Alcuni lettori del blog mi hanno chiesto maggiori informazioni sulla genesi del nostro macchinario di punta, il Plexr.
L’idea è nata dalla necessità, comune a tutta la nostra produzione, di inventare qualcosa che fosse in grado di garantire un “ringiovanimento” senza passare per il bisturi. Una sfida ambiziosa - di cui ho curato personalmente la fase progettuale - che ci ha portato a creare quest’ultima generazione di strumenti per il Dermatologo, il Chirurgo Plastico ed il Medico Estetico. Il Plexr è infatti il solo ed unico strumento idoneo ad effettuare gli Interventi di Chirurgia Non Invasiva.
Andando a semplificare di molto le cose, potremmo dire che si tratta di una tecnica chirurgica simile al laser, anche se con il laser ha ben poco a che fare. La precisione è però simile a quella di un laser, poiché la strumentazione del Plexr permette di agire solo sul campo interessato, senza toccare i tessuti circostanti, con il grande vantaggio di poter curare, per esempio, una lesione palpebrale senza minimamente interessare l’occhio. Insomma siamo di fronte ad una tecnologia che permettere di “curare” gli inestetismi a cominciare da quelli legati all’avanzare dell’età, senza subire traumi, mostrare cerotti o punti di sutura e cicatrici.
Dicevamo appunto dell’avanzare dell’età: sicuramente il Plexr è un grande alleato in ottica anti-aging. Questa tecnologia e la relativa metodica d’applicazione danno infatti ottimi risultati - e li danno in tempi brevissimi – a partire ad esempio dai cedimenti tissutali delle palpebre ( si interviene con quella che definiamo: blefaroplastica non ablativa) ma non solo: è efficace, e molto, anche nel caso di cedimenti del viso, del collo e della pancia (in questo caso parliamo di lifting viso-corpo e onfalo-lifting). E infine, tratta, con effetti immediatamente visibili, anche le rughe frontali. Ma non solo: lo strumento è particolarmente adatto anche alle persone che presentano una evidente lassità dei tessuti post gravidanza.
Per risolvere cedimenti della pelle come quelli che abbiamo indicato, non occorrono tempi biblici. Il vantaggio primario infatti nell’uso del Plexr è la rapidità con cui si giunge alla soluzione dell’inestetismo o con cui si combatte l’avanzare dell’età: sono necessarie infatti poche sedute che durano una manciata di minuti. Dopo è possibile tornare a casa senza fastidi e dolori e riprendere tutte le normali attività.
La gamma di interventi che possono essere eseguiti grazia al Plexr è piuttosto ampia. Questo è sicuramente uno degli obiettivi che ci siamo posti in fase di progettazione. Cioè la creazione di uno strumento versatile, quasi universale. Grazie al Plexr è possibile intervenire per contrastare molti altri inestetismi: può correggere anche pieghe delle guance, macchie cutanee, fibromi, angiomi, discheratosi, verruche e xantelasmi. Insomma molteplicità e praticità a portata dei medici estetici che l’hanno usato anche per trattare con successo l’acne in fase attiva e le cicatrici post-acneiche e post varicella.
Uno strumento dedicato agli specialisti del settore la cui genesi ha avuto quindi origine dai loro bisogni e dalla loro professionalità.